La gestione della luce in fotografia: CAPITOLO 1
Principi fondamentali per la realizzazione di un sistema di illuminazione e schemi luce
La gestione della luce in fotografia è oggi più che mai indispensabile per caratterizzare le proprie imagini e creare uno stile personale. Gli schemi luce non sono ricette da seguire alla lettera ma sono solo il risultato finale di un metodo che sta a monte.
In questo fotografia di moda realizzata di sera ancora in presenza di luce solare, ho usato il mio Nikon SB-5000 sostituendo la luce del lampione con quella più potente del flash che mi ha permesso di esporre con tempi rapidi e tagliare via dall’immagine tutti gli altri elementi che distoglievano l’attenzione dai soggetti principali (sottraendo luce naturale all’ambiente e allo sfondo attraverso la gestione del rapporto tempo/diaframma).
PRINCIPALI SCHEMI DI ILLUMINAZIONE IN FOTOGRAFIA
I principali sistemi di illuminazione sono:
Luce piena • Luce diffusa • Luce di taglio • Luce a fessura • Luce bounce • Luce ad anello • Luce Rembrandt • Luce a farfalla • Controluce • Luce Silhouette • Luce dal basso
Ognuno di questi ha delle peculiarità, molteplici varianti e molteplici derivati. Da qui infatti si sviluppano infiniti sistemi di illuminazione, ma possono essere facilmente ricondotti a questi sopra elencati.
Oltre all’atmosfera, lo schema luce deve anche essere configurato in base ai lineamenti del soggetto per esaltarne o celarne alcune caratteristiche. Ad esempio un soggetto con pochi capelli può essere illuminato in maniera adeguata, al fine di celare questa caratteristica, attenuando e modellando eventuali luci d’effetto e abbassando il punto di ripresa.
Estetica del soggetto ripreso
Un altro principio fondamentale che regola la costruzione del set luci riguarda la valutazione di tipo estetico, ad esempio un ritratto introspettivo ha sicuramente delle scelte estetico-stilistiche totalmente diverse rispetto ad un ritratto pubblicitario per la promozione di un prodotto cosmetico. Diffondere la luce vuole dire gestire non solo le ombre ma anche le micro ombre, ovvero le ombre che visivamente delineano la texture, significa quindi dare un effetto più gradevole e armonico alla pelle del soggetto ripreso in un servizio per beauty e cosmesi o, al contrario, enfatizzare le rughe di espressione in un ritratto.