La gestione della luce in fotografia: CAPITOLO 1
Principi fondamentali per la realizzazione di un sistema di illuminazione e schemi luce

La gestione della luce in fotografia è oggi più che mai indispensabile per caratterizzare le proprie imagini e creare uno stile personale. Gli schemi luce non sono ricette da seguire alla lettera ma sono solo il risultato finale di un metodo che sta a monte.


La fotografia è un linguaggio che ha come obiettivo quello di comunicare. Soprattutto nella fotografia di soggetto il compito del fotografo è quello di caratterizzare il ritratto, non solo attraverso elementi descrittivi, ma soprattutto attraverso quelli evocativi. Sono questi ultimi infatti gli ingredienti di base per costruire l’atmosfera, uno degli aspetti più importanti della comunicazione visiva. L’atmosfera è quindi la risultante dell’unione di più elementi: oltre all’espressione del soggetto ripreso, al contesto in cui è collocato e all’azione che sta svolgendo, la luce con cui il fotografo illumina il modello caratterizza il ritratto determinando una specifica suggestione. Conoscere bene i principi alla base dell’illuminotecnica, dell’esposizione e della composizione fotografica significa avere gli strumenti necessari alla costruzione dell’immagine che abbiamo ideato, finalizzata a comunicare con efficacia il nostro messaggio.
Foto di una Modella illuminata con una luce laterale : Virginia Ciucci. Schema luce spit del fotografo Francesco Francia docente di luce fotografica e direzione della fotografia - la gestione della luce: Principi fondamentali per la realizzazione di un sistema di illuminazione
ESEMPIO DI SCHEMA LUCE REALIZZATO CON UN’UNICA UNITÀ SB ED UN PANNELLO DI SCHIARITA DAL BASSO

In questo fotografia di moda realizzata di sera ancora in presenza di luce solare, ho usato il mio Nikon SB-5000 sostituendo la luce del lampione con quella più potente del flash che mi ha permesso di esporre con tempi rapidi e tagliare via dall’immagine tutti gli altri elementi che distoglievano l’attenzione dai soggetti principali (sottraendo luce naturale all’ambiente e allo sfondo attraverso la gestione del rapporto tempo/diaframma).

gestione della luce in fotografia di Francesco Francia: tecniche di illuminazione, fondamenti di illuminotecnica fotografica e schemi luce per la fotografia di ritratto, moda e glamour
ESEMPIO DI DUE SISTEMI DI ILLUMINAZIONE DIFFERENTI IN ESTERNO
Anche in questo esempio abbiamo risultati ed atmosfere totalmente differenti: pur utilizzando lo stesso soggetto, la stessa location, la stessa tecnica, lo stesso illuminatore artificiale, ma utilizzando un diverso schema luci ed un diverso modellatore (quindi un diverso sistema di illuminazione).
francesco francia docente di illuminazione in fotografia: ESEMPIO DI DUE SISTEMI DI ILLUMINAZIONE DIFFERENTI IN ESTERNO

PRINCIPALI SCHEMI DI ILLUMINAZIONE IN FOTOGRAFIA

I principali sistemi di illuminazione sono:
Luce piena • Luce diffusa • Luce di taglio • Luce a fessura • Luce bounce • Luce ad anello • Luce Rembrandt • Luce a farfalla • Controluce • Luce Silhouette • Luce dal basso

Ognuno di questi ha delle peculiarità, molteplici varianti e molteplici derivati. Da qui infatti si sviluppano infiniti sistemi di illuminazione, ma possono essere facilmente ricondotti a questi sopra elencati.
Oltre all’atmosfera, lo schema luce deve anche essere configurato in base ai lineamenti del soggetto per esaltarne o celarne alcune caratteristiche. Ad esempio un soggetto con pochi capelli può essere illuminato in maniera adeguata, al fine di celare questa caratteristica, attenuando e modellando eventuali luci d’effetto e abbassando il punto di ripresa.

Schema luce a fessura: Francesco francia, la gestione della luce in fotografia e video

Estetica del soggetto ripreso

Un altro principio fondamentale che regola la costruzione del set luci riguarda la valutazione di tipo estetico, ad esempio un ritratto introspettivo ha sicuramente delle scelte estetico-stilistiche totalmente diverse rispetto ad un ritratto pubblicitario per la promozione di un prodotto cosmetico. Diffondere la luce vuole dire gestire non solo le ombre ma anche le micro ombre, ovvero le ombre che visivamente delineano la texture, significa quindi dare un effetto più gradevole e armonico alla pelle del soggetto ripreso in un servizio per beauty e cosmesi o, al contrario, enfatizzare le rughe di espressione in un ritratto.

NOBILI MILANO - Francesco Francia fashion photographer - fotografo di moda e pubblicità
Nella fotografia pubblicitaria, ed in particolare nella fotografia di moda, si usano gli stessi schemi luce della tradizione ritrattistica che però si riadattano in base alle esigenze di questi generi fotografici poiché devono tenere conto della caduta di luce anche sulla figura intera e quindi sull’effetto complessivo del rapporto luci ed ombre. Inoltre vanno realizzati spesso schemi dedicati in funzione dell’abito indossato dalla modella, dagli accessori e dei gioielli, rispetto a quello concepito per il viso della modella. Poiché la luce può risaltare la forma o accentuare la texture è facile capire che, rispetto alla ritrattistica, nella fotografia di moda la stessa va gestita in modo dedicato sia per il viso che per gli abiti usando schemi luce in modo più versatile.

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